1° giorno: Teheran
Arrivo all’aeroporto internazionale “IKA” a Teheran, incontro con la guida turistica locale parlante italiano e trasferimento in hotel e pernottamento. A seconda dell’orario di arrivo inizio dei giri a Tehran/tempo libero.
Pernottamento a Teheran.
2° giorno: Teheran
Teheran è la capitale e la sede delle principali gallerie e musei del paese. La prima tappa a Teheran è la Torre Azadi il simbolo principale della città che posta esattamente all’ingresso di Teheran. Dopo visitiamo il Museo Nazionale dell’Iran che non è solo il più grande museo di storia e archeologia dell’Iran, ma è anche uno dei pochi musei più prestigiosi del mondo. Il favoloso sito UNESCO del Palazzo Golestan con piastrelle a sette colori e specchi spelndidi. La prossima visita è Abghineh o Museo delle Ceramiche e del Vetro, ex residenza del primo ministro iraniano.
Pernottamento a Teheran.
Pasti: Colazione
3° giorno: Zanjan
Zanjan è una piccola città. La cupola turchese di Soltaniyeh fu eretta tra il 1302 al 1312 d.C., ha la più antica cupola a doppio guscio in Iran. Questa opera è la più grande cupola dell’Iran e la terza costruzione storica dotata di cupole al mondo, dopo la cupola di Santa Maria del Fiore in Italia e quella della Moschea di Santa Sofia in Turchia. La Cupola di Soltaniyeh viene considerata come il quinto monumento più importante dell’Iran.
Pernottamento a Zanjan.
Pasti: Colazione
4° giorno: Tabriz
Tabriz è una delle città più importanti dell’Iran, si trova nel nord-ovest e dal 1275 attraversata da Marco Polo e conosciuta tappa della Via della Seta. La Moschea Blu, nel centro della città, risale al XV secolo e si trova poco lontano dai resti dell’Arg, una fortezza ancora più antica e l’edificio di Shahrdari o letteralmente municipalità. Dopo visitiamo la Casa della Costituzione che ripercorre la storia della rivoluzione costituzionale del 1905, un momento che ha segnato la modernizzazione del Paese. È il Mercato locale di Tabriz che ha permesso il suo sviluppo nel corso dei secoli. I mercanti genovesi venivano qui a rifornirsi anche prima del passaggio di Marco Polo fra le sue mura. Gironzola tra i vicoli di questa città e il mercato che parte del patrimonio mondiale dell’umanità dell’ UNESCO.
Pernottamento a Tabriz.
Pasti: Colazione
5° giorno: Jolfa
Oggi dedicata alle chiese armenie di Jolfa. La prima tappa sarà la Chappella Choopan che semplicemente la Cappella del Pastore, eretta nel XIII secolo (patrimonio UNESCO), dalle armoniose forme architettoniche armene e dalla quale lo sguardo può spaziare su una parte della valle dell’Arax. Alcuni chilometri oltre, si raggiungerà il Monastero di Santo Stefano, un antico complesso della chiesa armena in Iran, situato sempre sul versante iraniano del fiume Arax, che segna il confine con l’Azerbaigian. È stato eretto nel IX secolo e ricostruito durante l’epoca safavide, dopo aver patito enormi danneggiamenti, in seguito a diversi terremoti. Questo edificio è un esempio di eccezionale valore universale delle tradizioni architettoniche e decorative armene, testimonianza di interscambi molto importanti con le altre culture regionali, in particolare la bizantina, l’ortodossa e la persiana.
Pernottamento a Jolfa.
Pasti: Colazione
6° giorno: Maku
Dopo colazione, partiamo alla volta della città di Maku, fu fondata nel XVII secolo dai Safavidi (1501-1736). Maku ospita uno dei centri di pellegrinaggio più cari agli Armeni, poiché comprende il Monastero di Qara Kelisa o di San Taddeo e la Cappella di Dzordzor: gli Armeni sostengono che Qara Kelisa è la più antica chiesa al mondo, costruita – nel 68 d.C. – sul luogo del martirio di San Giuda Taddeo (66 d.C.), cugino due volte di Cristo e primo Catholicos della Chiesa Armena. Non rimane molto della chiesa originale che fu distrutta da un terremoto nel 1319 e ricostruita nel 1329; tuttavia alcune parti intorno all’altare risalgono al X secolo, la parte posteriore è quella più antica, in pietra nera (da cui il suo nome); mentre l’ingresso, la parte anteriore e centrale, in arenaria di color chiaro, sono del XIX secolo (è sito UNESCO). La Cappella di Dzordzor, che era in origine un monastero, ebbe il suo massimo splendore nel XIV secolo prima di essere distrutta nel XVII secolo, quando Shah Abbas I, re colto, tollerante ed accogliente, nel timore che potessero essere perseguitati e sterminati decise di spostare gli armeni insediati nella regione: per loro scelse la capitale Isfahan. Rientro a Tabriz.
Pernottamento a Tabriz.
Pasti: Colazione
7° giorno: Takab
Visitando il tempio fuoco di Azargoshnasp, il tempio, costruito dai re sasanidi. Takht-e Soleyman (significa «Trono di Salomone») è il più sacro santuario dello Zoroastrismo e dell’antico Impero sasanide. Nel 2003 il sito, che si trova nella provincia di Takab, nella regione iraniana dell’Azarbaigian Occidentale, è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Pernottamento: Takab
Pasti: Colazione
8° giorno: Hamadan
Viaggio di prima mattina ad Hamdan. Visita dedicata alle antiche iscrizioni di Ganj Nameh. Le iscrizioni risultarono appartenere all’età di Dario I (521-485 a.C.) e Serse I (485-65 a.C.), confutando i miti precedenti secondo cui le iscrizioni descrivevano l’ubicazione del tesoro sepolto, da cui il nome Ganjnameh, o ‘epistola del tesoro ‘.
Pernottamento a Hamadan.
Pasti: Colazione
9° giorno: Kashan
Dopo la colazione, partiamo per la città di Kashan. AKashan visiteremo il giardino Persiano di Fin. Oggi anche visitiamo i laboratori dei tessuti tradizionali e artigianali di Kashan. Nel 2010, le “abilità tradizionali di tessitura dei tappeti” a Fars e Kashan sono state iscritte tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO.
Pernottamento a Kashan.
Pasti: Colazione
10° giorno: Kashan
La prima visita sarà la Scuola-moschea di Agha Bozrg, una scuola teologica ancora in uso e risalente all’era Qajar. La moschea ha le piastrelle semplici ma sorprendenti. In effetti, visitiamo la parte antica della città e la Casa Iraniana Tabatabaei e il suo cortile risalgono al XIX secolo quando la dinastia Qajar governava il paese. Consiste delle caratteristiche biruni (esterno) e andaruni (interno) dell’architettura residenziale tradizionale dell’Iran ed è decorato con rilievi in pietra, stucchi e vetrate.
Visitiamo anche il Bagno Iraniano Sultan Amir Ahmad è un antico bagno pubblico persiano si estende su una superficie di oltre mille metri quadrati e rappresenta uno dei più belli esempi, in termini di architettura e decorazioni, di antico bagno pubblico oggi visibile in Iran. Oggi anche visitiamo i laboratori dei tessuti tradizionali e artigianali di Kashan. Nel 2010, le “abilità tradizionali di tessitura dei tappeti” a Fars e Kashan sono state iscritte tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO.
Pernottamento a Yazd.
Pasti: Colazione
11° giorno: Yazd
Oggi dedicata a Yazd, il capoluogo della propria provincia. Il nostro tour a piedi attraverso la città meravigliosa di Yazd inizia con una visita alla lodevole Moschea Jameh di Yazd, quindi trascorriamo del tempo per esplorare i vicoli tortuosi nel vecchio quartiere di Fahadan, la visita continua con la Prigione di Alexander (all’esterno), edificio più antico della città. Per assaggiare alcuni dolci locali, facciamo una breve sosta alla pasticceria Haj Khalifeh, una delle pasticcerie più antiche di tutta la città.
Successivamente, dedichiamo il nostro tempo a visitare il Tempio del Fuoco di Bahram o Atashkadeh-e Yazd e il suo fuoco eterno che risale al 470 d.C. e apparteneva alla cultura zoroastriana. La prossima visita alle Torri del Silenzio come il Tempio del Fuoco di Bahram è appartenuta alla cultura e alla società zoroastriana. Erano soliti seppellire i cadaveri circa cinquant’anni fa.
Lo Zoorkhaneh letteralmente la “casa della forza” è uno speciale tipo di palestra dove si pratica il Varzesh-e-Bastani che è un antico e tradizionale sport iraniano – nato a scopi militari e impregnato di filosifia sufi, di principi etici e morali – a metà tra la lotta e la danza.
Pernottamento a Yazd.
Pasti: Colazione
12° giorno: Persepoli, Pasargadae
Oggi faremo una meravigliosa visita alle capitali achemenidi. Iniziamo la nostra giornata visitando il complesso cerimoniale di Persepoli, lo straordinario palazzo costruito per ordine di Dario il Grande (Dario I). Il palazzo cerimoniale di Persepoli comprende una serie di palazzi, trono e sale delle udienze. Durante la tua visita a Persepoli, visiteremo il palazzo d’inverno di Dario I, la Taciara accanto a Hadish, il palazzo di Serse I, la sala del consiglio e altri. Dopo Persepoli, ci dirigeremo verso le vicine tombe di Necropoli, ritenute dei sovrani achemenidi Dario I (522 – 485 a.C.), Serse (486 – 465 a.C.), Artaserse (465 – 424 a.C.) e Dario II (423-404 a.C.).
Faremo una degna sosta a Pasargade per visitare la tomba di Ciro il Grande, il fondatore del primo impero persiano nel 550 a.C. ex capitale di Achemenide. Pasargade è stata costruita per ordine del re Ciro il Grande, fondatore della dinastia achemenide come una delle cinque principali capitali di questa potente dinastia che ha governato il mondo. Entrambe le capitali Persepoli e Pasargade sono registrate dall’UNESCO rispettivamente nel 1979 e nel 2004.
Pernottamento a Shiraz.
Pasti: Colezione
13° giorno: Shiraz
Oggi scopriamo cuore dei fiori e poesie del paese. Visita mattutina alla colorata Moschea Nasir-al Mulk o come viene chiamata la Moschea Rosa con abbaglianti vetrate, migliaia di piastrelle dipinte sul soffitto e tappeti persiani che coprono il pavimento, questo luogo di culto è uno splendido arcobaleno di colori in ogni direzione. Quindi faremo una breve passeggiata alla Casa Narenjestan Qavam, la tradizionale casa Qajari trasformata in museo ed è uno dei luoghi popolari della città per scattare foto mozzafiato.
Mentre camminiamo nella parte antica della città, facciamo una degna visita al sacro Santuario dello Scià Cheragh (re della luce) che conta come un’esperienza religiosa, il sito è diventato un popolare luogo di pellegrinaggio per i musulmani sciiti e una struttura tombale a cupola è stata creato per ospitare la tomba. Lo specchio interno è meraviglioso e copre quasi ogni superficie con scintillanti frammenti di vetro e specchio.
Dopo un pranzo locale, facciamo un salto al Mercato Vakil e alle sue altre costruzioni correlate come il bagno tradizionale di Vakil e la moschea Vakil. Puoi passeggiare nel mercato affascinante di Vakil e goderti la bellezza dell’artigianato e dei dolci locali. Inoltre, visitiamo l’ex palazzo della dinastia Zand XVIII d.C., la Cittadella di Karim Khan (all’esterno) che in seguito il fondatore della dinastia Zand la chiamò una cittadella e non un palazzo reale.
C’è un edificio da non perdere a Shiraz e non lasceremo Shiraz senza visitare la Tomba di Hafez, il grande poeta persiano del XIV secolo, in un giardino verde che trasuda un’atmosfera di poesia e romanticismo. Hafez è conosciuto come lo Shakespeare dell’Iran, uno dei più grandi poeti persiani di tutti i tempi e motivo di orgoglio nazionale. Ogni iraniano ha un poeta di Hafez nella sua casa, generalmente l’atto di recitare la poesia di Hafez dal suo Divan è qualcosa che è presente in molte cerimonie e festival iranici come Nowruz, la notte di Yalda e molte altre.
Pernottamento a Shiraz.
Pasti: Colezione
14° giorno: Isfahan
Oggi visitiamo per la prima volta la Moschea Jameh di Isfahan, un monumento unico registrato come sito UNESCO nel 2012 e costruita dalla dinastia selgiuchide XI d.C. I selgiuchidi erano una delle tre tribù turche che regnarono sull’Iran e costruirono alcuni edifici maestosi. Facciamo un’altra visita alla zona armena di Jolfa, riconosciuto per le sue caratteristiche. Facciamo una degna visita alla Cattedrale di Vank, costruita dai cristiani armeni nel XVI ed è tra i primi edifici costruiti dagli armeni di Jolfa a Isfahan. La nostra prossima visita è il Museo della Musica nella stessa zona. Nel museo è esposto uno strumento musicale tradizionale e prima di partire ci godiamo tutti la musica dal vivo che accompagna un canto tradizionale. Stasera, ci godiamo dell’ospitalità iraniana e sperimentiamo un nuovo lato della tradizione e della cultura dell’Iran.
Pernottamento a Isfahan.
Pasti: Colazione
15° giorno: Isfahan
Partenza mattutina per Isfahan, la capitale dello Shah Abbas il Grande nel XVI d.C., la terra dell’arte iraniana dove non puoi smettere di guardarlo. Dedichiamo un’intera giornata alla scoperta della Piazza Naghsh-e Jahn, la seconda piazza più grande del mondo. La nostra prima visita è il Palazzo Chehel Sotoun, sito UNESCO, registrato nel 2011 come Giardino Persiano insieme ad altri otto giardini. Questo affascinante palazzo si trova fuori dalla piazza Naghsh-e Jahan, ma semplicemente è a pochi passi dalla piazza e dalla posizione esclusiva di questo ammirevole palazzo, tra la piazza Naghsh-e Jahan e la strada Chahar Bagh lo rende visibile a tutti i pedoni. Primo sito da visitare è la piazza Naghsh-e Jahan in cui splende la Moschea dello Scià (Imam) situata nella parte meridionale della piazza, costruita per ordine del re Safavide come un luogo di culto. La splendida Moschea Sceicco Lotfollah nel lato occidentale della piazza viene visitata dopo. Anche questa moschea risale all’era safavide ed è conosciuta come una moschea iraniana senza minareto, che è notevole.
La visita successiva è il Palazzo Ali Qapu e la sua straordinaria sala è la sala della musica. Il palazzo è costruito su 6 piani nella parte orientale della piazza e utilizzato come un palazzo dove il re guardava le persone e le partite di Polo o Ciogan in farsi. Per un sacco di tempo, sei libero di vagare il mercato storico di Qeysareieh, dove puoi annegare nella storia, acquistare i souvenir, dei dolci e incontrare la gente.
Pernottamento a Isfahan.
Pasti: Colazione
16° giorno: Teheran
La parte settentrionale di Teheran è come un paradiso con numerosi giardini e palazzi. Oggi visitiamo il Complesso di Saad Abad, ex residenza della famiglia reale di Pahlavi. Il complesso è un complesso di 300 ettari e ospita diversi palazzi e in particolare l’ex ufficio di Reza Pahlavi, il fondatore della dinastia Pahlavi. Dopo, facciamo una bella passeggiata nel Giardino Firdus, il padiglione che ospita il Museo del Cinema e negozi di artigianato dove puoi trovare artigianato iraniano moderno realizzato da giovani artisti. Più tardi torniamo la zona antica di Ferdowsi per visitare il tesoro dei gioielli nazionali. Il Museo Nazionale dei Gioielli si trova nel seminterrato della Banca Centrale dell’Iran e mostra molti gioielli dall’era Safavid XV-XVII d.C. al tempo Pahlavi XX d.C.
Camminiamo dal Museo Nazionale dei Gioielli al nostro hotel, per le strade Enghelab e Valiasr, l’ultima conosciuta come la più lunga strada nel Medio Oriente. Nel frattempo facciamo soste in diversi luoghi per conoscere alcuni posti che Tehrani trascorrono lì. Soprattutto è un’esperienza unica per chi si interessa di scoprire la capitale dell’Iran come un locale.
Pernottamento a Teheran.
Pasti: Colazione
17° giorno: Teheran
La tua guida turistica ti accompagna all’aeroporto “IKA” di tEHERAN che può essere facilmente raggiunto. Per coloro che non sono ancora pronti a tornare a casa, tEHERAN è un ottimo punto di partenza per Kerman, Kermanshah, Boushehr, Ahwaz e molte altre destinazioni interesanti.
Fine dei servizi.